I cittadini interessati possono presentare al Sindaco del proprio Comune una domanda di concessione del contributo previsto dalla Legge del 9 gennaio 1989, n.13 per interventi finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati.
Ciascun Comune, entro il 31 marzo di ogni anno, comunica alla Regione il fabbisogno di contributo tenendo conto di tutte le domande pervenute entro il 1° marzo, comprese quelle degli anni precedenti che risultano totalmente insoddisfatte o parzialmente soddisfatte.
A sua volta, la Regione determina il proprio fabbisogno complessivo e trasmette entro il 30 aprile al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la richiesta di partecipazione alla ripartizione del fondo speciale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
I finanziamenti statali previsti dalla legge 13/89 sono stati assegnati alle Regioni fino all’anno 2001; dal 2002 ad oggi il fondo non è stato più ripartito tra le Regioni, ad eccezione di una esigua quota delle risorse finanziarie affluenti al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali per l’anno 2004 (20 milioni di euro ripartiti tra le Regioni con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 1 luglio 2004).
La Regione Marche, dall’anno 2005 all’anno 2014 ha cercato di sopperire con fondi propri, pari a complessivi euro 8.897.927,02 (vedi tabella concessioni/liquidazioni), al soddisfacimento delle richieste di contributo per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche; tali fondi sono comunque risultati insufficienti a coprire l’intero fabbisogno regionale comunicato dai Comuni.
I soggetti interessati, in assenza di modifiche normative e/o circolari ministeriali esplicative in materia, hanno continuato a presentare le domande di contributo ai Comuni per la successiva trasmissione alla Regione, conformemente a quanto previsto dall’art.11 L.13/1989.
In tal modo si è formato un rilevante fabbisogno regionale insoddisfatto che, al 1 marzo 2018, ammontava a circa 15,8 milioni di euro.
La legge 11 dicembre 2016 n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019” (Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21/12/2016), nell’articolo 1, comma 140, ha previsto l’istituzione presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze di un fondo tra le cui finalità è anche ricompresa alla lett. l) l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 2017 sono state assegnate per la finalità di cui sopra risorse, dall’anno 2017 al 2021, per complessivi 180 milioni di euro da ripartire successivamente tra le Regioni.
Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con decreto del 27/02/2018 n.67, pubblicato sul sito del MIT il 14/05/2018, ha ripartito tra le regioni richiedenti il fondo speciale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Alla Regione Marche sono stati assegnati complessivi €11.344.181,07, suddivisi nelle annualità 2018, 2019 e 2020come di seguito specificato:
- € 5.041.858,25 per l’ anno 2018;
- € 2.520.929,13 per l’ anno 2019;
- € 3.781.393,69 per l’ anno 2020.
Abbattimento delle barriere architettoniche in edifici pubblici o privati aperti al pubblico e modifica alla LR 3 marzo 1990, n. 9 “Norme in materia di assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”
Art. 1. Oggetto
Art. 2. Progetti di opere
Art. 3. Interventi e piani di recupero
Art. 4. Barriere urbane
Art. 5. Compiti di vigilanza. Interventi sostitutivi
Art. 6. Quota del fondo nazionale trasporti
Art. 7. Trasmissione di atti
Art. 8. Norma finale
(*) La LR 3 marzo 1990, n. 9 "Norme in materia di assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica" è stata abrogata dall'art. 84, l.r. 22 luglio 1997, n. 44.